Perdere e Ritrovare la propria casa

18 novembre 2021 Story
Perdere la propria casa è un fatto molto più comune di quello che si crede ma ritrovarla è una possibilità che può accadere, come ci racconta la storia di Chandan e Vetmi, anche grazie all'Housing Sociale.
Chandan e Vetmi vengono dallo Sri Lanka e sono arrivati in Italia nel 2006. Da subito, certo con qualche difficoltà, hanno iniziato a progettare il loro futuro: un lavoro, la casa e poi i figli.
Il lavoro per entrambi è arrivato presto ma la casa, quella sì, sembrava un'impresa impossibile. Invece con tanto lavoro e molta attenzione Chandan e Vetmi sono riusciti a ottenere un mutuo e finalmente a trasferirsi in un bel bilocale a Baranzate, proprio a ridosso di Milano.
Dopo poco arriva anche Jayanthi, la primogenita, e a distanza di un paio d'anni Amar e Ishan.
Una vita che alcuni definirebbero "normale": il lavoro, gli amici, la scuola. Tutto scorre fino a quando nel 2017 il lavoro inizia a mancare e da subito anche il sonno e la serenità.
Le spese vengono ridotte sempre di più ma nonostante ciò, i conti da pagare iniziano ad accumularsi. Una montagna che ogni giorno si fa sempre più alta e che Chandan e Vetmi non riescono più a gestire fino a che un giorno la vita, per un attimo, si ferma: ingiunzione di sfratto e richiesta di immediata di liberazione dell'immobile. Hanno perso la loro casa.
È in questo momento che abbiamo incontrato la famiglia D. Sono arrivati a La Rotonda perché hanno sentito dire che qui, forse, qualcuno può aiutarli a trovare un nuovo posto in cui vivere. Non sarà la loro casa ma sarà una casa, questo basta per ora. 
Come nel 2006 Chandan e Vetmi iniziano a progettare il loro futuro: un lavoro, la casa e la serenità per i loro figli. E proprio come allora riescono a guadagnare entrate economiche sufficienti per candidarsi al progetto di Housing Sociale de La Rotonda. 
A luglio 2019 entrano in uno degli alloggi disponibili ma non si tratta di entrare solo in una casa, quello che tutti vogliamo e farli ritornare nella loro casa. Inizia così per loro un nuovo percorso che intende aiutarli a riorganizzarsi e tornare a essere autonomi
Chandan e Vetmi ritrovano la loro serenità, ora sentono di non essere soli e di aver trovato una rete di sostegno. Questo gli permette di partecipare con attenzione a tutti gli interventi educativi che iniziamo ad attivare per loro: il doposcuola per i bambini, l'Emporio della Solidarietà di Baranzate per ridurre le spese e il tutoraggio per migliorare la loro posizione lavorativa.
Con questi strumenti e la loro tenacia, la famiglia D. riesce finalmente a presentare un piano di rientro del debito accumulato sulla vecchia casa, la loro casa.
Si inizia, così, a trattare con i creditori e grazie anche al prezioso aiuto della Fondazione San Bernardino il piano viene approvato e inizia il percorso di risarcimento.
Oggi la famiglia D. vive ancora all'interno di uno dei nostri alloggi, paga l'affitto e riesce anche a sostenere la rata di risanamento del mutuo della loro casa.
Oggi Chandan e Vetmi sono tornati a costruire il loro futuro, hanno ancora bisogno di qualche aiuto per riprendere la loro strada ma sanno di non essere soli
Hanno perso la loro casa ma ora sanno come ritrovarla.

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*La fotografia di Bruno Zanzottera è parte della mostra 'Il mondo in casa'