Con le vostre parole_essere socio di APS La Rotonda
Questo mese si apre la campagna soci 2022 per entrare a far parte de La Rotonda APS. I soci e le socie sono uno dei pilastri su cui si basa il nostro progetto e potremmo raccontarvi come e perché diventarne parte. Potremmo scrivervi delle attività che potete svolgere, dei progetti a cui potete partecipare e del senso di comunità che potrete sentire anche solo decidendo di supportare le attività senza parteciparvi.
Non potremmo mai, però, restituirvi il vero valore di tutto ciò come potrebbe, invece, farlo chi lo vive da socio.
Per questo abbiamo chiesto a Isabella di condividere la sua esperienza e lei con generosità ha accettato.
Con le sue parole vi raccontiamo cosa significa essere un socio di APS La Rotonda.
Come hai conosciuto La Rotonda?
Prima ancora che La Rotonda divenisse realtà ho conosciuto don Paolo e il suo progetto per Baranzate. Voleva creare una comunità inclusiva, in cui tutti i cittadini (indipendentemente dalla loro provenienza) si potessero sentire a casa. Era così che erano cominciati i primi progetti, fra questi, in particolare, Braccio di Ferro mi aveva colpito perché era un doposcuola che dava la possibilità ai ragazzi di avere sempre accanto qualcuno che potesse supportarli nella crescita, anche quella scolastica. C'era un problema però, gli operatori non riuscivano a comunicare con i genitori dei ragazzi, soprattutto le donne, perché queste quasi mai parlavano italiano. Agli incontri erano, quindi, i ragazzi stessi a fare da traduttori ma questo non permetteva la creazione di una rete fra operatori e genitori. La proposta è stata quella di organizzare anche corsi d'italiano per aiutare le donne straniere a partecipare alla comunità ma per questo servivano volontari. Io a quel tempo lavoravo ancora ma ho deciso di propormi e provare questa nuova esperienza. Era il 2006 e dopo poco è arrivata anche Mara ma da allora non ho più smesso.
E quando hai deciso di diventare socia de La Rotonda APS?
Quando è diventata realtà. Conoscevo ormai da tempo il progetto e sapevo che La Rotonda era stata voluta per far sì che quelle prime esperienze diventassero un punto fermo per Baranzate e un inizio per fare ancora di più. Nel 2011 ho deciso, così, di unirmi al gruppo e diventare socia. Da cittadina di Baranzate ho pensato potesse essere un modo di lasciare qualcosa di concreto alla mia città.
Cosa vuol dire essere una socia oggi de La Rotonda?
Fare del bene fa bene prima di tutto a me. Amo lavorare con le donne perché c'è qualcosa che ci unisce indipendentemente dalle nostre esperienze personali (che quasi sempre sono molto differenti fra loro). Continuo, quindi, con i corsi d'italiano, faccio parte del coro voci sotto casa e da quando sono andata in pensione ho "aggiunto" altre attività. Una volta a settimana do una mano all'Emporio della Solidarietà e dal 2016 ho iniziato a seguire anche più da vicino la gestione dei soci.
Ecco essere socio de La Rotonda, però, non vuol dire per forza fare tutto questo.
Essere socio in realtà vuol dire entrare a far parte del progetto, conoscere un gruppo di persone con interessi simili ai nostri e provare a fare qualcosa per gli altri, anche solo sostenendoli da lontano. Per questo organizziamo uscite, colazioni, cene e tante altre occasioni per stare insieme fra noi soci.
Per finire, cosa auguri a La Rotonda per il futuro?
Di continuare così perché ciò che facciamo fa bene a tutti, a chi è in difficoltà (e ce ne sono tantissimi) e a noi che facciamo la nostra parte nel nostro progetto.
A questo proposito ho un desiderio personale nel mio cassetto, mi piacerebbe si riuscissero a organizzare più attività culturali sul nostro territorio. Anche questo vuol dire fare bene. E lo dico non solo da socia ma anche da utente!
Vuoi diventare anche tu un socio de La Rotonda? Manda una mail a soci@larotonda.org hai tempo fino al 30 giugno 2022